01
Introduzione della tecnica dello stress idrico controllato
- ATTIVITÀ: La tecnica verrà applicata su pescheti già impiantati con cultivar tardive o medio tardive. Le valutazioni verranno effettuate, nel corso della stagione produttiva, su impianti di diversa età in modo da valutare l’efficacia della tecnica in differenti fasi di sviluppo della pianta. Il terreno sarà gestito con inerbimento nell’interfila. Si introdurranno nelle aziende centraline meteo e sonde atte a misurare l’umidità nel terreno in modo da monitorare e rilevare lo stress della pianta ed intervenire con l’irrigazione solo in caso di necessità. Verrà valutata inoltre l’efficienza della tecnica tra irrigazione a goccia e subirrigazione ed in terreni con diversa pendenza.
- RISULTATI ATTESI: Le aziende potranno gestire in maniera virtuosa le risorse, risparmiando acqua come chiesto dal PSR. Ci sarà inoltre un ammodernamento ed un’automatizzazione della gestione della risorsa idrica.
- INNOVAZIONE: introduzione di sonde e centraline non ancora presenti nelle aziende frutticole regionali che permettono di automatizzare e gestire in maniera efficiente la risorsa idrica.
- RESPONSABILI: Acciarri Società Agricola s.r.l., Az. Azienda Agricola Renzi Elso, Azienda Agricola Eusebi di Eusebi Francesco, Azienda Agricola Vagnoni Gianfranco.
L’UNIVPM-D3A valuterà l’efficacia della tecnica analizzando anche la qualità dei frutti raccolti.
La CIA Service Group s.r.l. organizzerà gli incontri informativi tra partners.
02
Introduzione della coltivazione in asciutta
- ATTIVITÀ: La tecnica verrà applicata nel corso della stagione produttiva, su un pescheto di 3 anni, impiantato con cultivar tardive e medio tardive. Il pescheto è pianeggiante, gestito con irrigazione a goccia nel sotto-fila ed inerbimento nell’interfila. Si introdurranno nell’azienda una centralina meteo e sonde atte a misurare l’umidità nel terreno in modo da monitorare e rilevare lo stress della pianta. Verrà comparata la tecnica della coltivazione in asciutta con la piena irrigazione. Si valuteranno i quantitativi idrici risparmiati e verranno analizzati i frutti per le caratteristiche produttive, qualitative e nutrizionali per vedere se e come cambia la qualità delle produzioni nei due regimi irrigui.
- RISULTATI ATTESI: Con questa prova si potrà valutare l’efficienza di una tecnica che permette di risparmiare quantitativi idrici molto importanti. Le tecnologie che verranno introdotte in azienda permetteranno un ammodernamento delle tecniche di coltivazione.
- INNOVAZIONE: introduzione di sonde e centraline non ancora presenti nelle aziende frutticole regionali che permettono di automatizzare e gestire in maniera efficiente la risorsa idrica.
- RESPONSABILI: Az. Agr. Semplice BARONCIANI Luciano e Marino
L’UNIVPM-D3A valuterà l’efficacia della tecnica analizzando anche la qualità dei frutti raccolti.
La CIA Service Group s.r.l. organizzerà gli incontri informativi tra partners.
03
Distribuzione razionale delle concimazioni azotate
- ATTIVITÀ: Si introdurrà in azienda un sistema di fertirrigazione, centralina meteo e sonde atte a prelevare ed analizzare la soluzione circolante. Verranno impostati diversi regimi di concimazione azotata confrontando poi le differenze produttive e qualitative dei frutti alla raccolta tra i diversi trattamenti. La tecnica sarà introdotta in un pescheto di 5 anni, in terreno pianeggiante, con inerbimento dell’interfila ed irrigazione a goccia.
- RISULTATI ATTESI: Le tecnologie introdotte permetteranno di ridurre e monitorare le concimazioni azotate riducendo in maniera considerevole l’inquinamento e gli sprechi di prodotto.
- INNOVAZIONE: introduzione di sonde e centraline non ancora presenti nelle aziende frutticole regionali che permettono di automatizzare e gestire in maniera efficiente la concimazione azotata.
- RESPONSABILI: Società Agricola Fratelli Boni s.s.
L’UNIVPM-D3A valuterà l’efficacia della tecnica analizzando anche la qualità dei frutti raccolti.
La CIA Service Group s.r.l. organizzerà gli incontri informativi tra partners.
04
Tracciabilità, etichettature, packaging
- ATTIVITÀ: Una volta messa a punto una specifica tecnica produttiva che permetta di ottenere frutti di qualità prodotti in maniera virtuosa sarà necessario avvalersi di un packaging che renda il prodotto immediatamente riconoscibile al consumatore. Sarà inoltre elaborata un’etichetta che comunichi la tracciabilità del prodotto riportandone la provenienza locale. Inoltre sarà indicato il gusto della cultivar che si sta acquistando (bollino verde per frutto subacido, giallo equilibrato, rosso acido) in modo da orientare gli acquisti secondo i gusti del consumatore.
- RISULTATI ATTESI: Sarà possibile per il consumatore riconoscere immediatamente il prodotto locale ed orientare i propri acquisti. Inoltre il consumatore sarà facilitato nella scelta del gusto più gradito grazie ai 3 bollini colorati.
- INNOVAZIONE: Introduzione di bollini che aiutano il consumatore nella scelta del gusto del prodotto. Introduzione di un packaging immediatamente riconoscibile che permette di individuare un prodotto locale già molto ben conosciuto dal consumatore in un mercato pieno di prodotti provenienti da realtà fuori regione ed estere.
- RESPONSABILI: Acciarri Società Agricola s.r.l., Az. Azienda Agricola Renzi Elso, Azienda Agricola Eusebi di Eusebi Francesco, Azienda Agricola Vagnoni Gianfranco, Az. Agr. Semplice BARONCIANI Luciano e Marino, Società Agricola Fratelli Boni s.s.
05
Controllo qualità del frutto
- ATTIVITÀ: I frutti raccolti, derivanti dalle diverse tecniche colturali verranno analizzati dall’UNIVPM-D3A per le caratteristiche produttive, qualitative e nutrizionali. Si evidenzierà in questo modo come cambia la qualità del frutto al modificarsi della tecnica colturale
- RISULTATI ATTESI: studi compiuti in altre regioni italiane sul risparmio idrico mostrano un miglioramento generale della qualità del frutto. I risultati delle analisi verranno riportati in etichetta in modo da informare il consumatore della qualità del prodotto.
- INNOVAZIONE: Commercializzazione di un prodotto locale che riporti in etichetta i dati qualitativi ed informi il consumatore del valore aggiunto del prodotto.
- RESPONSABILI: UNIVPM-D3A
06
Attività di divulgazione
- ATTIVITÀ: Verranno realizzati 4 convegni nell’arco dei 3 anni di realizzazione del progetto. Con i convegni si introdurranno e spiegheranno le tecniche che verranno adottate dal progetto. Inoltre verranno organizzate 3 iniziative dimostrative in campo per ogni anno. Con le iniziative dimostrative si potranno mostrare anche agli agricoltori che non fanno parte del progetto le tecnologie che sono state introdotte, il loro funzionamento e la loro efficacia.
Inoltre si prevede una presentazione dei risultati ai Convegni Nazionali (SOI) ed una presentazione internazionale ISHS. - RISULTATI ATTESI: Grazie ai convegni ed alle iniziative dimostrative in campo sarà possibile informare anche le aziende non facenti parte del progetto della gestione virtuosa introdotta ed invogliarle a seguire l’esempio.
- RESPONSABILI: ASSAM, UNIVPM-D3A, Acciarri Società Agricola s.r.l., Az. Azienda Agricola Renzi Elso, Azienda Agricola Eusebi di Eusebi Francesco, Azienda Agricola Vagnoni Gianfranco, Az. Agr. Semplice BARONCIANI Luciano e Marino, Società Agricola Fratelli Boni s.s.
07
Attività di animazione
- ATTIVITÀ: Verranno organizzate 2 incontri informativi all’anno per un totale di 6 incontri nei 3 anni di realizzazione del progetto. Gli incontri saranno necessari per coinvolgere il partenariato sugli sviluppi del progetto ed informare il partenariato sugli sviluppi delle azioni.
- RISULTATI ATTESI: con le riunioni del partenariato sarà possibile tenere più facilmente il punto della situazione ed informare i vari partner sui progressi ottenuti dalle tecnologie introdotte.
- RESPONSABILI: CIA Service Group s.r.l., UNIVPM-D3A, Acciarri Società Agricola s.r.l., Az. Azienda Agricola Renzi Elso, Azienda Agricola Eusebi di Eusebi Francesco, Azienda Agricola Vagnoni Gianfranco, Az. Agr. Semplice BARONCIANI, ASSAM.