Obiettivo generale
Il principale obiettivo del progetto è quello di orientare la produzione del pesco verso un completo riconoscimento della QUALITÀ e TIPICITÀ del prodotto, identificando i principali elementi che la contraddistinguono e sviluppando tecniche a basso impatto così da aumentarne la competitività rispetto ad altre realtà caratterizzate da costi di produzione bassi ma non attente alla sostenibilità ambientale.
A questo fine si intende perseguire una strategia basata sull’introduzione di innovazioni nei punti più critici della coltivazione ed informare il consumatore del valore aggiunto del prodotto.
Il progetto punta a rilanciare il settore peschicolo marchigiano, lavorando sulle 3 aree produttive più rilevanti (Valdaso, Valle del Foglia e Valle del Metauro) attraverso la realizzazione di un prodotto che si differenzi dagli altri per tipicità e qualità.
Si vuole valorizzare il prodotto attraverso la sperimentazione ed applicazione di nuove tecniche di produzione sostenibili ed attraverso le analisi della qualità del frutto che fornirebbero al consumatore informazioni utili (acidi, zuccheri, componente nutrizionale) per orientare l’acquisto soddisfacendo i gusti. Il risultato che si otterrà è un acquisto consapevole ed un netto miglioramento della sostenibilità ambientale delle produzioni.
Obiettivi operativi
Grazie al confronto tra i partners e le visite a realtà peschicole fuori Regione ed all’estero, è emersa la necessità di introdurre nelle aziende tutte quelle strumentazioni che permettono una gestione razionale la risorsa idrica, e della concimazione azotata, al fine di evitare sprechi, in pieno accordo con quanto richiesto dal PSR. Sarà gestito in maniera virtuosa anche l’interfila dove verrà mantenuto un cotico erboso permanente con trinciatura dei residui di potatura direttamente in loco.
Indubbi sarebbero i vantaggi dal punto di vista regionale:
- produzione sostenibile grazie al risparmio idrico ed alla notevole riduzione dell’inquinamento da nitrati;
- grazie alle strumentazioni che si intende introdurre si metterà a punto una specifica tecnica produttiva su pesco, sviluppata in collaborazione con UNIVPM-D3A, che poi potrà essere estesa anche alle altre drupacee;
- la maggiore qualità del prodotto, ottenuta grazie a specifiche tecniche produttive, e la gestione sostenibile della produzione saranno comunicate informando il consumatore del valore aggiunto al prodotto, tramite la definizione di nuovi sistemi di etichettatura e di comunicazione e divulgazione;
Tutto questo permetterà un rilancio della peschicoltura marchigiana con nuove produzioni ad elevato valore aggiunto, per il legame con il territorio, la tradizione e i nuovi elementi di distinzione del prodotto derivanti dall’applicazione di importanti innovazioni nei sistemi di coltivazione.
Tale risultato offrirà una importante opportunità di sviluppo rurale regionale, inteso come aumento dell’offerta lavoro e di reddito per gli agricoltori, in particolare per le aree interne della Regione Marche.